Rinnovo Patente
Le patenti di guida vanno rinnovate ad intervalli sanciti dalla legge, i quali variano a seconda della categoria di patente e dell'età dell'intestatario. Ad esempio la patente B, quella maggiormente diffusa in Italia, va rinnovata ogni 10 anni se il conducente ha meno di 50 anni, intervallo che si dimezza tra i 50 ed i 70 anni, per scendere ad appena 3 anni quando il conducente supera i 70 anni d'età.
Ovviamente i controlli divengono più frequenti con l'avanzare dell'età per ragioni di sicurezza, personale e collettiva, dal momento che ogni persona alla guida deve essere in pieno possesso delle proprie capacità di gestire un veicolo, come verificano le autorità sanitarie incaricate di effettuare le visite mediche per i rilasci ed i rinnovi delle patenti.
L'iter del rinnovo parte, infatti, dalla visita medica volta ad appurare l'idoneità psichica e fisica del conducente.
In occasione della visita è necessario che il conducente porti con sè anche la ricevuta del versamento da effettuarsi presso un qualsiasi Ufficio Postale, dove si reperiscono facilmente i bollettini già prestampati con indicato il relativo importo, inferiore ai 10 euro. Oltre all'attestazione di versamento è richiesta anche una classica marca da bollo di importo pari a 14,62 euro.
Il medico, una volta terminata con successo la visita, rilascia quindi il certificato necessario, completo della marca da bollo precedentemente citata, ed invia la comunicazione al Ministero dei Trasporti.
A questo punto il conducente riceverà direttamente al proprio domicilio il tagliando da incollare sulla patente.
Infine ricordiamo che guidare con la patente scaduta comporta il ritiro della patente...meglio ricordarsi il rinnovo!
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